L. RON HUBBARD | PROFILO BIOGRAFICO

Tecnologie
amministrative

Fulcro delle scoperte di L. Ron Hubbard nella sfera amministrativa è il modello di organigramma che è stato sviluppato nel 1965. Questo organigramma è la rappresentazione grafica di un’organizzazione in tutte le funzioni necessarie ad assicurare un’efficiente attività collettiva. L’organigramma, di fatto, descrive il modello organizzativo ideale per qualsiasi attività.

Che si tratti di un gruppo o di un singolo individuo, questo modello delinea e suddivide le attività in sette divisioni fondamentali. A loro volta, queste divisioni tracciano tutte le funzioni, le posizioni e le azioni necessarie a coordinare il lavoro. Le divisioni da 1 a 7 dell’organigramma vengono raffigurate secondo una sequenza denominata “ciclo di produzione”. Tale sequenza, per ribadire, non si basa in alcun modo su un principio di arbitrarietà. Riferendosi al ciclo di produzione, L. Ron Hubbard non intende un’attività alla stregua di una catena di montaggio o di una macchina umana che incarni il modello organizzativo del mondo delle grandi società. Intende piuttosto le specifiche attività che la produzione segue spontaneamente, sia essa collettiva o individuale. Sta di fatto che per realizzare un obiettivo qualunque, bisogna percorrere queste sette tappe fondamentali. Pertanto, per creare un’organizzazione di successo, l’organigramma non è semplicemente il metodo ideale, ma l’unico possibile.

Una volta definita la forma organizzativa ideale, L. Ron Hubbard ha sviluppato le specifiche direttive amministrative in base alle quali tale forma organizzativa opera. Esse sono contenute in una raccolta di volumi dal titolo Corso per Executive dell’Organizzazione (abbr. OEC, dall’inglese Organizational Executive Course). I volumi OEC illustrano la teoria e i dettagli di ogni aspetto produttivo di un’organizzazione, dall’assunzione del personale alla condotta etica dei dipendenti, dalla promozione al controllo della qualità e via dicendo. Ogni volume, in effetti, corrisponde a ciascuna delle divisioni dell’organigramma e traccia le precise attività e funzioni della divisione in esame. In una serie di volumi aggiuntivi, la Serie del Management, L. Ron Hubbard illustra analogamente tutto quello che un dirigente deve conoscere sul modo di dirigere un’organizzazione, ad esempio come istituirla, come organizzarla, come svolgere la propria funzione dirigenziale, come gestire il personale e persino l’arte delle pubbliche relazioni. I volumi OEC, quindi, forniscono le direttive per far funzionare un’organizzazione, e la Serie del Management quelle per dirigerla.

Fra i principi contemplati in queste direttive, incontriamo il principio chiave delle “Condizioni di Esistenza”, definite da L. Ron Hubbard come gli stadi del successo o della sopravvivenza di qualcosa. Il concetto, nella sua forma elementare, è vagamente noto all’amministratore accorto che parla di “salute aziendale”, ma mentre questa salute aziendale prevede soltanto due condizioni (quella buona e quella cattiva) senza offrire alcun mezzo specifico per migliorare tale situazione, L. Ron Hubbard è andato ben oltre. Ha analizzato specificatamente i vari stadi della sopravvivenza, da una condizione di “non esistenza” a una di pericolo, da uno stato di emergenza a uno di normalità, di abbondanza e di potere. Inoltre, ha esposto dettagliatamente le formule o azioni necessarie per realizzare il passaggio a una condizione migliore. In altre parole, semplicemente percorrendo i passi tracciati, si sale da una condizione a un’altra fino a portare la propria organizzazione a uno stato di grande prosperità. 

Per determinare con precisione la propria condizione operativa, senza doversi basare su congetture, L. Ron Hubbard ha inoltre elaborato un metodo mediante il quale è possibile tenere sotto controllo la salute organizzativa: le statistiche. Una statistica, come lui stesso l’ha definita, è un numero o quantità comparato a un numero o quantità precedenti della stessa cosa. Pertanto, le statistiche fanno riferimento alla quantità di lavoro svolto o al suo valore, e sono l’unico sistema di misurazione sensato di qualsiasi produzione o attività, sia essa a livello organizzativo o individuale. Dal punto di vista amministrativo, quindi, la statistica funge da “barometro” della salute organizzativa e le “Condizioni di Esistenza” costituiscono gli strumenti per migliorare questo stato di salute. Utilizzati correttamente, tutti questi strumenti permettono di isolare con precisione le fonti dei problemi e di porvi rimedio.